Vspre15 : maggio 2015

LABORATORIO DI CARTA A MANO

Per rimanere in tema "Ecologia", quest'anno abbiamo aderito al progetto "Il futuro nelle nostre mani"

della Società Contarina e abbiamo scelto la proposta di educazione ambientale "Alla scoperta della carta".

Questo percorso prevedeva una lezione teorica e una laboratoriale. Nella prima un esperto parlava della carta nella Storia, della sua invenzione, dei vari tipi di carta esistenti oggi e del loro utilizzo; nella seconda gli alunni hanno imparato a creare un foglio di carta riciclando fogli usati, carta di giornale...

Con un testo ora Vi raccontano come hanno realizzato la " CARTA A MANO " ovvero quella che hanno chiamato " ECOCARTA ".

Titolo : La nostra carta fatta a mano

Giovedì 26 marzo nella nostra classe è arrivato un esperto della Società Contarina, di nome Francesco che ci ha insegnato a fare la " carta a mano ".

Siccome una settimana prima era già venuto per una lezione teorica, ci ha subito chiesto se ci ricordavamo quello che aveva spiegato. Eravamo stati tutti molto attenti e quindi abbiamo saputo rispondere alle sue domande: ad esempio che la carta è fatta da cellulosa che si ricava dagli alberi, che certe carte sono costituite da più materiali e che i Cinesi sono stati i primi ad inventare un tipo di carta molto simile alla nostra, usando degli stracci e che poi, grazie agli Arabi, è arrivata anche in Italia.

In quell'occasione ci aveva anche detto di raccogliere tutti i ritagli delle schede o i contorni delle pagine dei quotidiani, di spezzettarli a mano, e poi metterli a macerare in un grande secchio con dell'acqua calda. Così abbiamo fatto, e giovedì la carta messa in ammollo, l'abbiamo frullata per bene, aggiungendoci a mano a mano che serviva,un po' d'acqua e infine della colla vinavil.

Abbiamo così ottenuto una poltiglia grigiastra che abbiamo versato dentro a dei contenitori rettangolari piuttosto grandi aggiungendo altra acqua e del colore a tempera. Poi vi abbiamo immerso un setaccio, che altro non è che una cornice di legno con applicata una retina molto fitta, e abbiamo raccolto un po' di impasto, lasciato fuoriuscire l'acqua e tamponato con un panno quella in eccesso.

Francesco con un colpo deciso ha poi capovolto il setaccio su una tavoletta di legno ricoperta da un panno asciutto e ne è uscito un foglio di carta, l'abbiamo pressata con un mattarello e abbiamo applicato fiori, foglie e spezie; infine l'abbiamo pressata di nuovo per essere sicuri che si fossero attaccati.

L'attività è stata molto istruttiva, ma anche divertente.

Oggi è bello osservare in aula i nostri fogli di carta a mano appesi ad un filo, ad asciugare come fossero panni di bucato.